Omicidio Sedda, testimone a rischio intimidazione: chiesto l’incidente probatorio
Il 39enne di Porto Torres era stato trovato morto il primo aprile del 2021, in un’area verde all’ingresso della cittàPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Procura dei minori di Sassari ha avanzato la richiesta di incidente probatorio a tutela di un testimone chiave nel procedimento penale per l’omicidio di Mario Sedda, il 39enne di Porto Torres, trovato privo di vita il primo aprile del 2021, in un’area verde all’ingresso della città.
Il provvedimento è inerente all’acquisizione delle dichiarazioni di un testimone a rischio di intimidazioni, una possibile prova che si intende raccogliere in sicurezza prima del dibattimento.
Nel carcere minorile di Quartucciu, con l’accusa dell’omicidio aggravato e vilipendio di cadavere si trova il 20enne di Porto Torres, Emanuele Sircana, all’epoca dei fatti 16enne.
Le indagini avevano portato all’iscrizione nel registro degli indagati quattro persone, per le quali la Procura di Sassari aveva chiesto l’archiviazione, nei primi giorni di settembre.
Era stato il legale di parte civile, in rappresentanza della famiglia Sedda, Pietro Diaz, a presentare opposizione all’archiviazione per il 22enne, difeso da legale Luigi Esposito, ritenendo che il giovane abbia avuto un ruolo di rilievo nell’omicidio.