L'Amministrazione Comunale di Nulvi guidata dal sindaco Antonello Cubaiu ha reso noto che, «alla luce delle gravi lesioni e dei cedimenti riscontrati nella struttura dell'antico complesso monasteriale di Santa Tecla alcuni dei servizi come il 118 e la Biblioteca comunale sono stati tempestivamente trasferiti in altri locali in modo da consentire la prosecuzione del servizio offerto».

Il 118 è stato trasferito definitivamente al primo piano dell'ex stazione ferroviaria, in comodato d'uso al Comune di Nulvi da parte della Regione Sardegna e dall'Arst già da 3 anni. Secondo gli amministratori «l'aspetto più importante della vicenda è che il servizio rimanga a Nulvi».

La biblioteca comunale sarà momentaneamente ospitata nella sede dell'Ufficio Turistico. «L'amministrazione – concludono dal comune – sta già valutando la possibilità di trovare e concedere al servizio bibliotecario una sede idonea che possa garantire spazi adatti allo svolgersi delle attività e ai libri in dotazione».

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