Nule celebra l'identità: successo per la mostra "T'Essere"
La rassegna proseguirà fino al 31 gennaioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nule, paese di mille e 300 abitanti nella regione storica del Goceano, celebra la propria identità, con la mostra dell’artigianato e arte delle tessitrici “T’Essere-esistere, non finito, finito”, una esposizione inaugurata il 20 dicembre scorso e che sta riscontrando molto successo. La rassegna, che proseguirà fino al 31 gennaio 2026, è organizzata dalla Pro Loco e dal Comune di Nule, con il patrocinio della Regione Sardegna, e vede come direttore artistico l’architetto Angelo Ziranu.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Giuseppe Mellino, si propone di valorizzare il proprio patrimonio identitario attraverso un viaggio tra le maestre tessitrici che hanno acquisito l’arte del tessere come forma di esistenza e realizzano un prodotto che prende la strada dell’arredamento, ma anche quella dei musei più autorevoli.
Fulcro del progetto è il lavoro delle tessitrici nella stanza-museo con telaio come installazione permanente non statica, non immobile ma laboratorio “work in progress”, con la rappresentazione dal vivo del lavoro delle artigiane, quale valore fondamentale dell’esposizione. Una dimensione finalizzata a comunicare, in modo efficace e contemporaneo, la possibilità di fare della tessitura una professione per le attuali e nuove generazioni che desiderino avvicinarsi al mestiere come percorso di vita.
Durante gli eventi si potrà ammirare il tappeto “non finito”, mentre cresce con la lavorazione delle tessitrici, fino al prodotto “finito” in chiusura della rassegna a fine gennaio. Tra gli obiettivi della manifestazione c’è anche quello di voler accrescere la visibilità nazionale e internazionale del tappeto di Nule e delle sue artigiane e favorire la vendita dei tappeti artigianali come strumento concreto di possibilità di lavoro a Nule.
La manifestazione si compone di un nutrito calendario di appuntamenti a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno, con le testimonianze delle tessitrici protagoniste della kermesse e degli esperti. Prosegue con le proposte dei designer, la partecipazione dei bambini ai laboratori ludico-esperienziali, la lavorazione dei tappeti, i convegni e la proiezione di documentari, fino a concludersi il 31 gennaio con l’esposizione dei tappeti finiti, alle ore 10 Ex Centro Pilota Isola in via Roma.
