Lo skipper turritano Franco Fresu: da 40 anni solca le acque di tutto il mondo
Il posto più affascinante? «Sono le isole Galapagos»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È appena tornato da una crociera da Fraser Island, località australiana a largo di Brisbane. Con il catamarano ha portato in quelle acque incontaminate fortunati turisti. Franco Fresu, 60 anni, di Porto Torres, da oltre 40 anni solca i mari di tutto il mondo.
La sua passione è cominciata da ragazzino. Le sue prime esperienze nelle lance e nello yacht del nautico, ai tempi mitici del preside Lippi. Poi Franco, dopo il diploma sezione macchinisti, non si è più fermato. E fa una delle più belle professioni del mondo: lo skipper. Ma anche tra le più difficili. Dove passione e amore per il proprio lavoro si devono fondere con profonda esperienza tecnica e ovviamente conoscenza del mare e dei venti. E Franco Fresu di mari ne ha solcati tanti, in tutti gli oceani. Anche con armatori argentini e cinesi.
«E sempre - precisa lui - con grande rispetto della natura». Che riserva anche imprevisti e notevoli avventure. «Come la grande avaria in Polinesia - aggiunge - in posti incantevoli ma sperduti». Ma c'è un luogo nel globo che per lo skipper turritano supera tutti. «Sono le isole Galapagos - dice Fresu - un arcipelago unico al mondo. È il posto più affascinante che abbia visitato e conosciuto».
Isole che tanti decenni fa avevano colpito Charles Robert Darwin, il biologo e antropologo britannico che proprio grazie alla sua sosta alle Galapagos, a metà 800, formulò la teoria sull'evoluzione della specie.
«Anche in Sardegna abbiamo arcipelaghi stupendi - commenta lo skipper turritano -. Quello di La Maddalena lascia sempre senza fiato. Anche se in giro per il mondo naturalmente ci sono luoghi ancora più incontaminati, in cui il tempo è fermo da secoli e tutto è esattamente come prima». Franco Fresu si trova attualmente a Torino da sua figlia. Un po' di riposo. «Ma tra poco si torna in mare - conclude - Rientro a Brisbane. Pronto per altre avventure».