Semestene tra tradizione, modernità, natura e archeologia: si è rivelata un successo la prima tappa di Itinerari nei borghi, la rassegna itinerante promossa dall’Associazione In Sardegna – Sport, Cultura e Territorio e dall’Associazione di Promozione Sociale Camperisti Torres. Un weekend alla scoperta del Mejlogu, tra natura e archeologia, con Semestene come prima delle quattro tappe previste nella seconda edizione della rassegna. Ad aprire le danze, nella mattinata di venerdì 11 aprile, sono stati i bambini e le bambine dell’Istituto Comprensivo di Pozzomaggiore: un’invasione di energia contagiosa che ha animato piazze e vicoli del paese. I più piccoli si sono cimentati con entusiasmo nei giochi tradizionali della Sardegna, costruendoli e praticandoli per le vie del borgo. Una vera festa che ha dato il via nel migliore dei modi alla tappa inaugurale. Sabato pomeriggio spazio alle attività all’aria aperta, con i laboratori di intreccio e tessitura tenuti da Giuliana Rais e Antonella Carboni nella splendida cornice del parco del Centro Sociale.

Nel frattempo, un nutrito gruppo ha passeggiato per le vie del paese sotto la guida di Antonio Sotgiu, del Progetto Foghiles, alla scoperta della storia di Semestene, delle sue peculiarità e dei progetti futuri per valorizzarne l’immenso patrimonio. La giornata si è conclusa con un momento conviviale presso il Centro Polivalente, vicino all’area camper attrezzata, dove i partecipanti hanno potuto gustare i sapori locali durante la cena offerta dall’APS Camperisti Torres: pane zichi con finocchietto, patate e carciofi. Durante la serata è stato anche presentato il progetto Sardegna on the road, un portale dedicato al turismo itinerante, pensato per orientare e fornire informazioni utili a chi viaggia in camper, moto o bici. «Siamo molto orgogliosi dell’impulso dato alla legge regionale per le aree di sosta camper – ha dichiarato Rosario Musmeci, presidente dell’APS Camperisti Torres – grazie alla quale sono state realizzate 72 aree, con l’obiettivo di arrivare a oltre 100 grazie a nuovi finanziamenti. Abbiamo avviato un censimento e un monitoraggio delle aree esistenti per offrire un servizio sempre più strutturato. Questo è solo il primo passo di un progetto ampio che guarda a tutti i viaggiatori itineranti, con l’obiettivo di fare rete e valorizzare i territori della nostra isola». Sardegna on the road è fruibile tramite l’app Tellingstones, come spiegato da Manuela Lai, coordinatrice del progetto: «Abbiamo mappato tutte le aree di accoglienza per camperisti, dai campeggi alle aree sosta comunali e private. Con l’app è possibile visualizzare queste strutture, verificare la loro apertura anche durante l’inverno, e accedere a itinerari, servizi e suggerimenti di viaggio. Il nostro lavoro di monitoraggio proseguirà fino all’autunno, con l’obiettivo di offrire un’esperienza completa e affidabile». La giornata di domenica si è aperta con la Ciclopedalata turistica nel territorio del Mejlogu, organizzata da In Sardegna – Sport & Natura, e con l’escursione narrata guidata dall’archeologo Luca Sanna. A seguire, spazio all’Orienteering urbano, un gioco a squadre per famiglie e piccoli gruppi, guidato da Corrado Conca di Adventure Guide, conclusosi con premi per tutti i partecipanti e un coffee break offerto dal Comune. Il weekend si è chiuso con un pranzo a base di pane zichi e pecora, ancora una volta organizzato dall’APS Camperisti Torres. La soddisfazione della sindaca di Semestene Antonella Buda: «È con grande orgoglio che abbiamo ospitato la tappa inaugurale della seconda edizione di Itinerari nei borghi qui a Semestene. Questo fine settimana è stato per noi motivo di festa, ma anche di riflessione condivisa sul valore del nostro patrimonio, delle nostre tradizioni e della nostra comunità.Abbiamo visto e vissuto le nostre strade animarsi di visitatori, curiosi, appassionati di natura, cultura e archeologia, e questo ci conferma quanto sia importante investire nella valorizzazione dei piccoli centri come il nostro. Semestene è un borgo ricco di storia, identità e bellezze autentiche, e poterle condividere con chi arriva da fuori è sempre un’esperienza emozionante e arricchente anche per noi.Voglio ringraziare In Sardegna e Aps Camperisti Torres che hanno contribuito con passione e dedizione a rendere questo evento possibile, lavorando in totale sinergia con noi. Itinerari nei borghi è una grande occasione non solo per promuovere il nostro territorio, ma anche per fare rete, unire la comunità e rafforzare il senso di appartenenza. Il mio augurio per il prosieguo della rassegna con la consapevolezza che per Semestene è solo un arrivederci».

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