Insultata perché transgender: la denuncia di Carla
Prima i calci alla porta di casa, poi gli insulti
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Insultata sulla porta di casa e invitata a stare alla larga dalle altre persone perché transgender. Carla Baffi ha 55 anni e due anni fa ha scelto di abbandonare la sua identità di uomo e il lavoro come poliziotto per iniziare un lungo e delicato percorso per cambiare sesso e diventare donna.
Come racconta la stessa Baffi sul suo profilo Facebook, due giorni fa è stata svegliata alle 7 del mattino da un uomo che bussava con violenza alla porta del suo appartamento di San Teodoro. Sembrava volesse sfondarla coi pugni.
Quando Carla ha aperto si è trovata davanti un uomo che abita nello stesso quartiere, e che le ha riversato addosso una valanga di insulti omofobi invitandola a "non spargere la sua puzza da transessuale a chi gli sta vicino".
Carla, spaventata, ha quindi chiesto l'intervento dei carabinieri.
I militari hanno raccolto la sua denuncia e la versione dei fatti raccontata dall'uomo.
(Unioneonline/v.l.)