Infiltrazioni mafiose ad Alghero, Mulas chiede un Consiglio aperto
Per affrontare, con la massima urgenza, la questione della sicurezza nella città di AlgheroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un consiglio comunale aperto per affrontare, con la massima urgenza, la questione della sicurezza nella città di Alghero, le potenziali infiltrazioni mafiose e la necessità di adottare un Piano commerciale per la trasparenza.
La richiesta arriva dal consigliere comunale del Psd’Az, Christian Mulas, esponente della maggioranza, che propone di convocare la seduta consiliare alla presenza del Prefetto e del Questore di Sassari, delle forze dell'ordine, dei rappresentanti sindacali della Polizia di Stato (Siap e Siulp), e delle principali associazioni di categoria commerciali della Riviera del Corallo. Dopo la brutale aggressione del barman da parte di quattro turisti, nel cuore del Parco di Porto Conte, episodio seguito dalle gravi denunce dei sindacati della Polizia di Stato e dalle dichiarazioni del procuratore generale, Luigi Patronaggio, emergono preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza della città.
«L’amministrazione comunale ha il dovere di affrontare in modo serio e tempestivo questi temi, coinvolgendo tutte le parti interessate, dalla Prefettura alla Questura, dai sindacati di Polizia alle associazioni di categoria», sostiene Mulas che individua i punti all’ordine del giorno da proporre alla prossima seduta a partire dalla situazione della sicurezza ad Alghero, con particolare riferimento alla carenza di personale delle forze dell’ordine e alla recente notizia del rientro degli agenti di Polizia.
Tema affrontato dal sindaco Raimondo Cacciotto nell’incontro a Porta Terra. In aula anche la discussione sulle infiltrazioni mafiose e sui rischi per il tessuto economico locale, con particolare attenzione alle misure preventive e investigative già in atto e a quelle che potrebbero essere implementate. «inoltre avanziamo la proposta di un Piano Commerciale per la Trasparenza, che includa una revisione delle licenze commerciali e un sistema di monitoraggio per evitare infiltrazioni mafiose nel settore economico cittadino», aggiunge Mulas «oltre alla verifica della disponibilità di risorse da parte dello Stato per supportare il Comune e le forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità organizzata».
L’impegno chiesto all’amministrazione è quello di vigilare sulle attività commerciali, garantendo che tutte le attività economiche operino in conformità con le normative fiscali, antiriciclaggio e di sicurezza.
Inoltre si chiede di stabilire un piano di follow-up che preveda una relazione periodica sullo stato delle misure di sicurezza adottate, sullo sviluppo del Piano Commerciale per la Trasparenza e sui risultati ottenuti, al fine di garantire la trasparenza e l'efficacia degli interventi intrapresi.