Un’intera mattinata di forti piogge ha trasformato alcune zone della città di Porto Torres in vere piscine urbane, con allagamenti di strade nel centro cittadino e sul lungomare Balai.

Storie che si ripetono ad ogni stagione quando i tombini sono intasati e non riescono a ricevere l’acqua. Un tratto del corso Vittorio Emanuele, al civico 73, nell’incrocio con via Cavour, in pochi attimi si è trasformato in un fiume, con l’acqua che ha reso impraticabile i marciapiedi ed ha raggiunto gli ingressi delle attività commerciali, mettendo in serio pericolo i pedoni, un’area dove transitano anziani e utenti che si recano nella farmacia a lato della via e presso i negozi, a pochi passi dal Palazzo del Marchese, sede istituzionale situata nel cuore della città. I residenti chiedono un intervento immediato «perché la sicurezza dei cittadini e delle attività non può essere ignorata» sostengono-. «Ad ogni pioggia l’acqua non defluisce e si crea una situazione pericolosa e indecorosa».

Sul lungomare le criticità non rappresentano più una novità, ormai da trent’anni: il tratto dello Scoglio Lungo, davanti alla spiaggia, si allaga ad ogni acquazzone a causa del partitore fognario sottodimensionato. I disagi colpiscono i locali commerciali e creano difficoltà alla viabilità. Le acque nere miste alle bianche formano un canalone e si riversano sulla spiaggia e in mare. 

© Riproduzione riservata