Il rito che si ripete ancora una volta nella maestosa basilica di San Gavino. Nel giorno della Festha Manna, davanti all'altare della chiesa romanica di Porto Torres, si è svolto il tradizionale e simbolico scambio delle chiavi tra le municipalità di Sassari e Porto Torres.

Il rito al termine della celebrazione delle Santa messa presieduta dal cardinale Arrigo Miglio, concelebrata dal Capitolo turritano, nel lunedì dopo Pentecoste l’ultimo rituale che chiude i festeggiamenti in onore dei Santi Martiri Turritani: davanti ai sindaci di Sassari, Giuseppe Mascia, e di Porto Torres, Massimo Mulas, è avvenuta la riconsegna delle chiavi della Basilica al parroco monsignor Salvatore Masia.

Il passaggio delle chiavi fra la municipalità sassarese, che in passato aveva la cura dell’intero complesso religioso, e il parroco di San Gavino, è un rito che risale a diversi secoli fa, quando la consegna delle chiavi all’autorità cittadina e l’immediata riconsegna al parroco era segno del riconoscimento della buona conservazione e della cura del complesso religioso. Al termine la processione del Sacramento con la benedizione del mare.

© Riproduzione riservata