«Il fatto non sussiste»: a Sassari assolto dall’accusa di violenza sessuale
Si tratta di un quarantacinquenne di Ozieri: la decisione da parte del GupPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Gesto volontario o casuale. Nei giorni scorsi in tribunale a Sassari il giudice Sergio De Luca, in sede di abbreviato, ha assolto un quarantacinquenne ozierese perché, secondo l’accusa, nel 2023 in un noto locale sassarese avrebbe colpito due volte con un borsello la natica di una cameriera dicendole anche «Ti sculaccio».
La discussione tra il pm Angelo Beccu e gli avvocati difensori Raffaele Rocco e Carlotta Pilo verteva sull’intenzionalità dell’azione su cui una testimone, e in parte la stessa parte offesa, hanno mostrato di avere qualche incertezza. Il pubblico ministero aveva sollecitato peraltro di riqualificare il reato da violenza sessuale a “molestie” mentre la parte civile, assistita dall’avvocato Alberto Manca, aveva chiesto un risarcimento di 10.000 euro.
Per i legali dell’imputato invece la prova era insufficiente e la dinamica del presunto contatto, avvenuta nel bar intorno a mezzanotte con diverse persone presenti, non chiara. Tra l’altro l’uomo era stato allontanato dal locale dopo quanto detto dalla dipendente, e non capendo cosa fosse successo. La decisione del gup è stata quella di assoluzione del quarantacinquenne perché «il fatto non sussiste».