Evasione a Porto Torres, recuperati 500 utenti Tari in sei anni
Dal 2019 ad oggi si registra un significativo aumento delle entrate dall’ImuPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il taglio delle risorse ai Comuni da parte del Governo che mette in difficoltà la gestione ordinaria degli enti comunali e i fondi del Pnrr che iniziano a diminuire, costringono il Comune di Porto Torres a puntare su un piano di recupero dell’evasione fiscale.
Dal 2019 ad oggi si registra un incremento di oltre 500 utenze Tari e un significativo aumento delle entrate dall’Imu, grazie alle politiche fiscali adottate dal Comune per agevolare i cittadini nei pagamenti, snellire le pratiche di riscossione e accelerarle grazie alla digitalizzazione, fondamentale anche per l’analisi dei dati.
Gli elementi più significativi sono stati presentati dall’assessore al Bilancio Alessandro Carta nel corso dell’ultima Commissione consiliare Finanze, riunitasi per fare il punto sullo stato di attuazione delle politiche fiscali che riflettono il lavoro dell’Ufficio Tributi comunale, impegnato in un’attività che porta a una più equa distribuzione della tassazione tra i cittadini e a una maggior capacità dell’ente di investire in servizi per la comunità e di promuovere lo sviluppo economico del territorio.
Alla seduta, presieduta da Gaetano Mura, erano presenti anche il dirigente dell’area Tributi e Programmazione John Fois e il funzionario Orlando Giaconi che, insieme al vicesindaco, hanno fatto il punto sullo stato di attuazione delle politiche delle entrate comunali.
«Abbiamo adottato diversi strumenti per venire incontro alle esigenze dei cittadini e per rendere più celeri e puntuali le procedure. Tra questi - ha ricordato Carta – il nuovo regolamento delle entrate che consente una rateizzazione più agevole dei tributi comunali. Quelle della Tari, in particolare, sono integralmente indirizzate alle attività legate alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti per cui è giusto che i cittadini virtuosi che hanno sempre pagato il dovuto, vedano ampliarsi la platea di chi è tenuto al versamento. Accrescere l’efficienza del servizio significa, infatti, una città più pulita per tutti. Nell’ottica dell’efficienza e del supporto nel pagamento delle pratiche, è stato fondamentale saper cogliere i vantaggi della digitalizzazione sulla quale l’amministrazione ha creduto e continuerà a investire anche in futuro. Una fiscalità più tempestiva ed equa, basata su un’attenta programmazione, consente all’ente di stimare maggiori entrate, come è evidenziato nell’ultimo bilancio di previsione, e di garantire i servizi senza gravare sulle tasche dei cittadini nonostante il costante aumento dei costi generali. Un aspetto cruciale, soprattutto in un periodo complesso come quello attuale, denunciato dai sindaci in tutta Italia, e segnato dai tagli del Governo alla spesa corrente degli enti locali previsti dalla manovra 2025. Si tratta di un obiettivo strategico delle nostre linee programmatiche che abbiamo centrato grazie all’impegno degli Uffici. A loro va il mio ringraziamento» ha concluso Carta.