Eni conferma: «Strategico il polo industriale di Porto Torres»
Incontro fra i rappresentanti dell’azienda e l’assessore regionale CaniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Primo confronto tra Eni e la Regione per l’avvio della istituzione della Cabina di Regia necessaria al rilancio del progetto sulla Chimica Verde a Porto Torres.
L’assessore dell’Industria Emanuele Cani ha incontrato questa mattina negli uffici dell’assessorato una rappresentanza di Eni e Versalis per un confronto sulla questione degli investimenti per il progetto green di riconversione industriale nell’ex Petrolchimico.
Dopo la firma del documento siglato il 7 marzo scorso nella sala Angioy del Palazzo della Provincia di Sassari, un atto condiviso dai Comuni di Sassari, Porto Torres e Alghero, Regione, sindacati Cgil, Cisl e Uil, Tips e Consorzio Industriale provinciale di Sassari, l’incontro è stato anche l’occasione per comunicare a Eni che la Regione si è impegnata a chiedere in tempi stretti al Governo la convocazione della cabina di regia, così come stabilito dal decreto legge 17 del 2022, denominato “Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali”. «Abbiamo rilevato che negli ultimi tempi la Sardegna è rimasta fuori dalle interlocuzioni nazionali sul tema, ma ora, pur nella consapevolezza della sussistenza di criticità importanti, abbiamo ritenuto di dover riattivare i rapporti con Eni perché il compendio del Nord Sardegna rappresenta una realtà di rilievo primario per la Regione e abbiamo pertanto necessità di comprendere quali siano le reali prospettive di Eni nel territorio», ha spiegato l’assessore Cani.
«Eni, da parte propria, ha tenuto a sottolineare nel corso dell’incontro la strategicità dell’impianto di Porto Torres e questo, unitamente alla disponibilità dimostrata su più fronti da parte degli interlocutori, è da considerarsi un elemento positivo emerso nell’ambito dell’incontro odierno», sottolinea Cani.