Chiudono gli impianti di cracking Eni-Versalis: Porto Torres aderisce allo sciopero
Per l’intera giornata davanti ai cancelli dell’ex PetrolchimicoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I lavoratori degli impianti Eni-Versalis, che prestano attività presso lo stabilimento situato nell’area industriale di Porto Torres, aderiscono allo sciopero nazionale indetto dalle organizzazioni sindacali Filctem-Cgil.
La protesta, in programma lunedì 10 marzo, è sfociata a seguito della decisione della società Versalis di procedere con la chiusura degli ultimi due impianti di cracking italiani, con le conseguenti ricadute occupazionali e industriali su tutta la filiera produttiva che, partendo dalla chimica, interessa gran parte dei comparti manifatturieri pregiudicandone la sopravvivenza futura.
Il segretario generale Filctem Cgil Sassari, Gianfranco Murtinu ha dichiarato lo sciopero anche a Porto Torres per lunedì prossimo davanti ai cancelli dell’ex Petrolchimico, con modalità che vede coinvolti i lavoratori giornalieri dalle 8 alle 16.45 e i lavoratori turnisti dalle 6 del 10 marzo alle 6 del giorno successivo.
Rsu e sindacati saranno disponibili a trattare le squadre di sicurezza per la gestione degli impianti durante l’astensione dal lavoro per lo sciopero.