Castelsardo, in centinaia alla marcia contro i femminicidi: il ricordo di Cinzia Pinna
La comunità e le associazioni unite in memoria della concittadina e di tutte le vittimePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
In centinaia alla marcia contro la violenza sulle donne, l’iniziativa dal titolo “Per Cinzia, per tutte” che si è tenuta nel tardo pomeriggio a Castelsardo. L'evento è stato organizzato dai collettivi transfemministi Non una di meno Nord Sardegna, Strasura e Belle di faccia insieme al Movimento Omosessuale Sardo, Circolo Sardo NoFrontiere, Donne Volontarie Castelsardo e Acos, con la partecipazione di delegazioni giunte dai paesi limitrofi da Stintino a Sennori, Sorso, Ittiri.
La comunità tutta di Castelsardo è stata profondamente scossa dall’ennesimo femminicidio, quello della 33enne Cinzia Pinna, commesso dal reo confesso Emanuele Ragnedda nel settembre scorso. La camminata è cominciata dal Parco Lu Grannadu alle ore 17.30, per poi proseguire il corteo in via Nazionale, via Cristoforo Colombo fino alla piazza del Novecentenario. L'omicidio di Cinzia Pinna è un evento drammatico che per gli organizzatori e la comunità merita di essere ricordato, pronunciato, urlato.
«Una vicenda che ha colpito tutti in maniera forte vedendo la narrazione tossica che stampa e comunità hanno fatto della questione, che è fondamentale modificare», sostengono i promotori della iniziativa «non porlo come un caso isolato derivato da uso droghe o alcol, ma come uno dei tanti esempi di violenza maschile contro le donne, causata da una cultura patriarcale che arroga agli uomini il diritto di poter decidere sulla vita delle donne».
