Castelsardo, emergenza idrica: arrivano le cisterne per scuole e asili
Comune al lavoro per risolvere le criticità causate dalla rottura alla condotta Coghinas 2Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Le scuole cittadine di Castelsardo hanno ripreso le attività didattiche dopo un primo giorno di chiusura di tutti gli Istituti scolastici, lunedì 19 maggio, e di una parte degli stessi martedì 20, a causa dell’importante rottura della condotta dell’impianto del Coghinas II, nella località La Ciaccia, nel territorio comunale della città dei Doria.
«Abbiamo provveduto a potenziare le capacità delle riserve idriche delle scuole», assicura la sindaca Maria Lucia Tirrotto che, in questi giorni, sta lavorando alacremente per risolvere le criticità causate dal guasto alla rete idrica. Insieme alla sua giunta è in continuo contatto con Abbanoa, il gestore unico che ha provveduto a riempire le cisterne cittadine attraverso l’approvvigionamento dell’acqua tramite le autobotti.
Un sistema di emergenza approntato a Castelsardo, uno dei centri più colpiti dall’interruzione idrica e dai disagi conseguenti. Un deposito di acqua è stato posizionato anche nel Centro giochi Nemo, un servizio garantito anche nelle strutture che ospitano utenti anziani, Rsa, compresi gli asili e le strutture Asl. Con una ordinanza il primo cittadino aveva predisposto la chiusura delle scuole, provvedimento in parte prorogato nella giornata di martedì, che ha interessato soltanto gli Istituti scolastici di Lu Bagnu.
Un’emergenza che sta rientrando in attesa del completamento dei lavori sulla condotta, che si prevede, possano consentire il ripristino della erogazione dell’acqua entro venerdì 23 maggio.