«Accolgo l’invito a convocare i responsabili dell’Agenzia regionale per l’edilizia abitativa per organizzare un incontro con la commissione competente, così anche i consiglieri avranno più contezza dei numeri e dei dati che sono importanti per poter migliorare le cose sullo stato delle case popolari».

Il sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas, raccoglie l’appello di Quirico Bruzzi, il consigliere comunale (Sardegna 20 Venti) firmatario della interpellanza sulle abitazioni Area presenti in città, edifici cosiddetti “popolari” in gran parte in condizioni tali da non garantire più i necessari requisiti di salubrità ambientale, di sicurezza dei nuclei familiari che vi risiedono.

Il consigliere Bruzzi ha proposto una riflessione sugli strumenti da utilizzare, compreso il superbonus 110 di cui Area si sta avvalendo per alcuni comparti di edifici di edilizia agevolata. «Siamo tra i comuni con il più alto numero di case popolari, dobbiamo pensare di spendere le risorse in maniera più organica per favorire anche le giovani coppie che hanno difficoltà ad acquistare una nuova casa perché non si trovano più appartamenti da affittare a lungo periodo», ha detto il primo cittadino. «Non è semplice gestire le abitazioni popolari, la stessa Area ha pianificato interventi per oltre un milione di euro in varie aree della città di Porto Torres, ma palesavano un debito di circa 1 milione e 200mila euro che i cittadini, residenti in case popolari, avevano nei loro confronti. Area non rappresenta una controparte ma un attore protagonista del rilancio del comparto edilizio popolare».

Quindi la necessità di un confronto per verificare eventuali distorsioni, case abitate da chi non avrebbe titolo, locali abusivi e altre situazioni che impediscono una vera organizzazione degli interventi per risolvere criticità strutturali. «Questo è uno di quei temi che partendo da questo consiglio - conclude Mulas - dobbiamo portare all’attenzione dei nostri rappresentanti nazionali e regionali per un piano di rinascita importante dal punto di vista edilizio».  

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