Le boe galleggianti sono pronte per essere installate nella costa nord di Alghero. Lo fa sapere il presidente del Parco di Porto Conte, con una nota.

«Nel puntuale rispetto delle previsioni progettuali esecutive e delle autorizzazioni ottenute dai diversi enti coinvolti, sono iniziate stamattina al “Rosso” le operazioni di installazione delle prime 10 boe di ormeggio in attuazione del progetto PNRR denominato “Ripristino e la tutela dei fondali e degli habitat marini - Attività di protezione di habitat sensibili”», scrive Emiliano Orrù.

Il progetto, in questa prima fase, prevede la installazione di 41 boe in corrispondenza delle zavorre di ancoraggio ad elevata compatibilità ambientale (di terza generazione) già installate nel mese di aprile al “Lazzaretto”, “Rosso”, “Olandese” e Porto Conte/Baia delle Ninfe.

«Di queste 41 boe, 5 saranno installate all’interno della AMP nell’area di “Porto Conte/Baia delle Ninfe”, mentre le ulteriori 36 saranno installate all’interno della ZSC Capo Caccia e Punta Giglio ed in particolare 16 al “Lazzaretto”, 10 al “Rosso” e 10 all’”Olandese”. Queste operazioni della prima fase saranno completate entro questa settimana», avvisa il presidente.

Si tratta di un primo test e, per questo motivo, i diportisti residenti non dovranno pagare per l’ormeggio galleggiante.

«Con riferimento alle regole per la balneazione per le imbarcazioni ormeggiate nei tre areali della ZSC, la stessa sarà consentita entro un raggio di 10 metri dalla propria imbarcazione», chiude il management del Parco.

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