Sull’operazione di ieri condotta in centro storico a Sassari interviene la Lega. «Il blitz contro la mafia nigeriana», dichiarano gli avvocati Gabriele Satta e Giovanna Maria Zappareddu, esponenti del coordinamento cittadino della Lega Sassari, «condotto dalla Squadra Mobile di Sassari e dal Servizio Centrale Operativo, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Cagliari, rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata e un grande successo delle nostre forze dell’ordine. A loro va il nostro plauso e il nostro pieno sostegno».

Secondo i rappresentanti del Carroccio la criminalità ha trovato terreno fertile in un tessuto urbano abbandonato. «Questa situazione ha trasformato interi isolati in aree fuori legge, favorendo l’emergere di organizzazioni che prosperano nella marginalità e nel disinteresse delle istituzioni», spiegano. «È necessario che il Comune attivi un censimento degli immobili affittati, verifichi le modalità di locazione e avvii un serio piano di rigenerazione urbana. La legalità si costruisce anche con politiche abitative giuste, sicure e sotto il controllo delle istituzioni. Oggi i sassaresi perbene sono costretti a vivere nella paura o ad abbandonare le proprie case. Tutto ciò è stato favorito da un’ipocrisia dell’accoglienza che ha alimentato degrado e criminalità».

La Lega è chiara sugli obiettivi futuri. «Il centro storico deve tornare ai sassaresi», concludono Satta e Zappareddu. «Basta degrado e criminalità. È tempo di legalità, sicurezza e giustizia sociale. Serve rispetto delle regole e sostegno ai cittadini perbene».

L'avvocato Giovanna Maria Zappareddu
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