Bilancio positivo per l'operazione "Mare sicuro 2016" della Capitaneria di Porto Torres
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Diciotto persone soccorse e oltre 2600 controlli a mare e a terra.
Si conclude in positivo il primo bilancio della Guardia Costiera sull’operazione “Mare sicuro 2016” avviata il 18 giugno e che terminerà il prossimo 18 settembre.
Rispetto allo scorso anno si registra una diminuzione del 56% delle unità soccorse e del numero dei decessi per incidenti in mare che passa da 12 persone nel 2015 a 6 persone nel 2016 con un aumento degli illeciti del 15%.
«Le coste del nord Sardegna sono state prese d’assalto con un incremento delle presenze e del numero dei traffici marittimi - ha detto il comandante della Capitaneria di porto turritana, Paolo Bianca – e anche Porto Torres ha avuto un aumento di passeggeri e di nuove linee importante».
L’attività di controllo ha visto impegnati circa 100 militari, di cui 75 della Capitaneria turritana e 25 dell’ufficio marittimo di Alghero, oltre a 7 unità navali. Un servizio svolto presso i 5 comandi (Porto Torres, Alghero, Fertilia-Porto Conte, Castelsardo e Stintino) del Compartimento Marittimo di Porto Torres che con i suoi 374 km di estensione (da Rena Majore a Porto Tangone) risulta essere il terzo più esteso d’Italia.
Obiettivo quello di prevenire e reprimere tutti quei comportamenti contrari alle regole della sicurezza della navigazione, nonché consentire il corretto uso del bene mare e del litorale.