Un servizio di assistenza medica sull’isola dell’Asinara, non più per i soli mesi estivi, ma per tutto l’anno. È la proposta di delibera della giunta, avanzata dallo stesso sindaco Massimo Mulas, con l’idea di approvare lo schema del Protocollo d’intesa da sottoscriversi tra Asl 1 di Sassari, Comune di Porto Torres, Agenzia Conservatoria delle Coste, Parco nazionale dell’Asinara, Cisom-Corpo italiano di soccorso dell’ordine di Malta e Capitaneria di porto di Porto Torres, per istituire il presidio sanitario nell’isola parco dal 1 giugno 2025 al 31 maggio 2026.

Per l’amministrazione comunale la fruibilità del territorio dell’Asinara non passa soltanto attraverso le iniziative di tutela ambientale ma «l'istituzione di un distretto medico-sanitario estivo e non solo rappresenta un’esigenza importantissima e fondamentale per rendere l’isola un valido scalo tursitico». 

Lo scopo è andare oltre il servizio garantito ogni anno per i soli tre mesi, dal 1 giugno al 30 settembre, per la tutela dei visitatori che vi transitano e per gli operatori presenti nel parco. Anche quest’anno l’assistenza medica verrà garantita come espresso dalla volontà degli enti coinvolti, attraverso gli ambulatori presenti a Cala Reale e Cala D’Oliva.

Il servizio temporaneo sarà garantito nei tre mesi estivi dal Cisom, con base logistica in Cala d’Oliva e con il supporto della struttura sanitaria nelle 24 ore. Mentre a Cala Reale  si opererà dalle 9.30 alle 17.30 , con pausa pranzo dalle ore 12.30 alle 14.30, orario in cui sarà garantita la reperibilità. Il Cisom assicura gli interventi medici e la copertura su tutto il territorio dell’Asinara. La proposta di delibera dell’esecutivo, da indirizzare a tutti i soggetti coinvolti, è quella di offrire un servizio di durata pari a 12 mesi, ovvero fino al mese di maggio del prossimo anno. Al termine di tale periodo, in accordo tra le parti, l’intesa potrà essere prorogata. 

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