Nando Dalla Chiesa, docente di Sociologia della Criminalità Organizzata all'Università Statale di Milano, figlio del generale Dalla Chiesa ucciso dalla mafia, è stato il protagonista sull'isola dell'Asinara nelle attività di formazione e ricerca legate al tema della mafia e dell'antimafia.

In particolare, ha guidato seminari residenziali con studenti e ricercatori dell’Università Bocconi di Milano, affrontando la storia e le memorie dell'isola, che in passato ha ospitato il carcere di massima sicurezza dove erano reclusi mafiosi sottoposti al regime del 41-bis. L'isola, con la sua storia legata al carcere e alla presenza dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, è diventata un luogo simbolico per lo studio e la riflessione sull'antimafia. Il gruppo ha avuto l'opportunità di ripercorrere la storia e le memorie dell'isola, legata alla presenza di figure chiave come i due giudici che nella estate del 1985 preparano nella Casa Rossa l’istruttoria del maxi processo contro Cosa Nostra.

A fargli da supporto l'ex ispettore di polizia penitenziaria Giommaria Deriu. Simbolo della legalità l’Asinara fa parte del perimetro del Museo del Presente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, progetto nazionale promosso dalla Fondazione Falcone e riconosciuto come riferimento culturale civile per la promozione della legalità. 

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