È ancora emergenza in diversi reparti dell’Ospedale Civile di Alghero per la cronica carenza di organico.

«Sono passati pochi mesi quando si paventava il rischio della chiusura momentanea del reparto di Chirurgia e si faceva sempre più allarmante la mancanza di medici di base, l’emergenza territoriale 118 e la questione delle Guardie mediche. Oggi si aggiunge anche la mancanza di medici nel reparto di Pediatria». Il Consigliere comunale Christian Mulas, presidente della Commissione Sanità, denuncia l’ennesima criticità nella sanità algherese.

«Un reparto, quello di Pediatria dell’Ospedale Civile, che a breve vedrà ridursi da otto a quattro la presenza dei medici, col rischio di non garantire più il servizio h24 e i ricoveri», avverte Mulas preoccupato per il pericolo di chiusura della degenza ordinaria.

Pediatria, dunque, un punto di riferimento per tantissime famiglie con bimbi piccoli, si potrebbe ridurre a un ambulatorio, «alla luce del fatto che oggi è inserito nell’atto aziendale come struttura semplice e non complessa», sottolinea il presidente della Commissione Sanità.

«Una pericolosa mutilazione del servizio – aggiunge - che invece dovrebbe continuare a garantire diversi servizi specialistici di pneumologia pediatrica, controllo celiachia, diabete, nefrologia. Le preoccupanti disfunzioni legate all'insufficienza di organico, le ho denunciate più volte in commissione e su stampa. Ma oggi rimane solo un continuo grido d'allarme proveniente dal sottoscritto e dai territori ed è sconfortante pensare che non ci siano soluzioni nonostante le ingenti risorse messe a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la cui spesa sembra non essere adeguatamente celere. Ne conviene che il disegno è trasformare la pediatria di Alghero in reparto ambulatoriale, sarebbe una tragedia per un territorio che d’inverno ha 80mila utenze e d’estate 250mila», chiude Christian Mulas.

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