Il sindaco di Aglhero Mario Conoci “silura” l’assessore Marco Di Gangi, che esce così dalla giunta.

A dare la notizia è una nota di Fratelli d’Italia, partito di riferimento di Di Gangi, che aveva le deleghe a Turismo e Cultura: "Conoci – si legge nel comunicato sceglie di rinunciare a un assessore fondamentale per lo spessore della sua squadra amministrativa, un assessore di comprovata competenza e lealtà".

Fdi Alghero si dice "orgoglioso dell'operato e del comportamento del suo candidato più votato alle scorse elezioni amministrative".

Nella stessa nota si sottolinea che Di Gangi "non ha esitato a seguire la strada della correttezza, pur nella consapevolezza delle inevitabili ripercussioni".

Riferimento alla segnalazione formale con cui l'ex assessore ipotizzava l'incompatibilità di Andrea Delogu, esponente di spicco di Forza Italia, come presidente, amministratore e direttore della Fondazione Alghero.

"Non può esistere democrazia fuori dal rispetto delle regole e del bilanciamento dei poteri - conclude FdI - e la difesa di questi principi vuol dire tutelare ogni singolo cittadino".

I vertici cittadini del partito annunciano inoltre che "discuteremo con Conoci, al quale indicheremo un nuovo nome per rappresentare il partito in giunta". 

Dal canto proprio, la sezione locale di Forza Italia, in una nota, commenta: “Crediamo che l'ex Assessore Di Gangi non abbia titolo per ergersi a paladino della legalità violata e che il suo vittimismo sia fuori contesto. Nel segnalare all'Anticorruzione l'illegittimità del duplice ruolo esercitato pro tempore dal Presidente della Fondazione – prosegue il comunicato degli azzurri - Di Gangi è incorso in un imbarazzante scivolone giuridico prontamente rilevato dalla Segretaria generale del Comune di Alghero, nonché responsabile del Comitato di Governance delle società partecipate, e dal responsabile anticorruzione della Fondazione. Entrambi hanno infatti rilevato l'infondatezza e l'estemporaneità delle tesi dell'ex Assessore”.

(Unioneonline/l.f.)

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