Alghero, il “Parco dei Porci” fa imbestialire gli agricoltori delle borgate
Cinghiali nel compendio di Porto Conte, i dirigenti nel mirino: «Problemi a non finire e zero luce in fondo al tunnel»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Parco di Porto Conte invaso dai cinghiali è stato ribattezzato dai residenti delle borgate il “Parco dei Porci”.
Un po' di ironia per stemperare il sentimento di esasperazione degli agricoltori «costretti a spendere migliaia di euro nel tentativo di tutelarsi dalla nursery per ungulati che gli amministratori hanno ricreato a nord di Fertilia, ad Alghero. Le belle parole che periodicamente sentiamo proferire dalle bocche della dirigenza del parco di Porto Conte per risolvere il problema vanno a cozzare con la dura realtà dei fatti: problemi a non finire e zero luce in fondo al tunnel», scrivono in una nota Amabile Simbula, presidente del comitato di Santa Maria La Palma, Antonio Zidda del comitato di Sa Segada-Tanca Farrà e Tonina Desogos, del comitato di borgata Maristella. «Ribadiamo la necessità di indennizzare gli abitanti delle borgate per i soldi spesi per proteggersi da cinghiali e daini: recinzioni, reti elettrificate, dissuasori sonori e luminosi».
Conclusione: «Centinaia di migliaia di euro sborsati a fronte di un parco consapevolmente e incredibilmente sordo di fronte alle richieste legittime dei residenti dell'area contigua».