Alghero, dalle borgate accuse all'assessore: "Ha copiato un progetto di Brescia"
Il documento di sintesi di "Mondorurale"? "Copiato di sana pianta dal progetto Slowfood di Brescia". La scoperta l'hanno fatta i comitati di borgata che ieri, ad Alghero, hanno preso parte alla Consulta comunale per la presentazione della relazione che riguarda un importante progetto per lo sviluppo dell'agro che aveva coinvolto i residenti delle campagne giusto l'autunno scorso. "Abbiamo ricevuto il documento, in anteprima il 1 marzo - raccontano - e ci siamo dapprima stupiti, poi rallegrati per la particolare completezza e professionalità con il quale era stato redatto. Davvero un ottimo lavoro. Una perfezione e un impegno, tuttavia, che ci ha subito insospettiti in quanto non abituati a particolari attenzioni". Una breve ricerca su Google ha permesso di scoprire che larghe parti del documento del Comune di Alghero "erano state palesemente copiate dal progetto di Slowfood e del Distretto Economico e Solidale di Brescia denominato "Nutrire Brescia e l'Hinterland" - accusano i rappresentanti delle borgate - e per un'altra parte importante dal Piano Economico Sociale del Parco di Porto Conte". Tonina Desogos, presidente del comitato di borgata di Maristella, è dovuta intervenire in Consulta chiedendo spiegazioni all'assessore allo Sviluppo Economico Natacha Lampis.