È di venerdì 7 novembre il pronunciamento del Consiglio comunale che elimina la stagionalità nell’applicazione dell’imposta di soggiorno. La decisione è arrivata al termine di un percorso di confronto con le principali associazioni del comparto turistico-ricettivo, concluso con un accordo unanime sull’aggiornamento delle tariffe e sulla gestione condivisa delle risorse. L’assessora al Turismo e Sviluppo Economico Ornella Piras ha illustrato l’esito di un lavoro avviato nel mese di agosto con Federalberghi, Consorzio Turistico Riviera del Corallo, Consorzio Agriturismo Alghero e Territorio, Associazione Domos, FAITA, Welcome to Alghero e Confcommercio.

Un percorso di dialogo che ha portato alla definizione delle nuove tariffe e alla scelta condivisa di eliminare la distinzione stagionale del tributo. Gli operatori hanno espresso parere favorevole agli aumenti per campeggi, villaggi turistici, case mobili e bungalow, mentre sono stati esclusi dagli adeguamenti i pernottamenti in tenda e camper. Il Comune ha garantito trasparenza e destinazione vincolata dei fondi a interventi concreti: decoro urbano, cura del verde, pulizia delle spiagge, marketing territoriale e grandi eventi.

Nel corso di un incontro tecnico, sono stati inoltre presentati gli investimenti complessivi per oltre 4 milioni di euro previsti tra il 2025 e il 2026, destinati a progetti di promozione turistica, infrastrutture e servizi, una cifra significativamente superiore agli introiti derivanti dall’imposta. «Abbiamo scelto un metodo nuovo - ha sottolineato l’assessora Piras  - fondato su partecipazione, confronto e trasparenza. La collaborazione con gli operatori è essenziale per rafforzare il posizionamento di Alghero come destinazione sostenibile e competitiva nel Mediterraneo». 

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