"Ajo’ a Ippuntare", appuntamento a Usini
Torna la manifestazione dedicata alle eccellenze enologiche e alla valorizzazione del territorioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una settimana di eventi farà da prologo alla 24esima edizione di "Ajo’ a Ippuntare", l’appuntamento che ogni anno celebra i vini e il patrimonio culturale del territorio usinese. Da sabato laboratori, presentazioni, serate letterarie, di folklore, poesia e musica animeranno Usini sino all'evento clou del 13 dicembre.
La manifestazione è stata presentata questa mattina in Camera di Commercio dal sindaco di Usini Antonio Brundu, la Presidente della Pro Loco Antonella Masia e Danilo Spano, in rappresentanza dell'ente camerale che ha inserito l'evento nel cartellone di "Salude & Trigu".
LE ANTEPRIME - Si parte sabato alle 19: l’ex MA di via Ossi ospiterà “Poesie da bere, vini da ascoltare”, una rassegna di poesia estemporanea e non, presentata da Cecilia Concas e accompagnata dal Coro di Usini e dalle musiche del maestro Alberto Falcione. Il 9 si terrà il laboratorio gratuito “I segreti della tradizione”, condotto da Gianfranca Dettori, il giorno successivo la cantina Sandro Panzali in via Arborea ospiterà le “Letture in cantina”. Giovedì prossimo corso gratuito di intreccio cestini a cura di Sa Parenitta di Salvatore Sechi e il 12 dicembre, alle 16.30, la Biblioteca comunale “Stanis Ruinas” accoglierà la presentazione del libro "Le storie fantastiche dei personaggi di Usini nel mondo".
IL CLOU - L’inaugurazione ufficiale si terrà il 13 dicembre alle 16. Le cantine apriranno contemporaneamente, rimanendo visitabili fino a mezzanotte, offrendo ai partecipanti un percorso di degustazione diffuso all’interno del centro storico. All’ingresso sarà possibile acquistare il kit degustazione al costo di 15 euro, comprensivo del bicchiere con tracolla, del carnet di ticket dedicato alle cantine, dei ticket jolly e del ticket food utilizzabile presso i punti gastronomici distribuiti lungo il percorso. Le cantine coinvolte rappresentano storiche famiglie e nuove realtà vitivinicole del paese, che accoglieranno il pubblico con il vino nuovo e con produzioni tipiche del territorio. Insieme al vino, i visitatori troveranno diverse proposte di cucina tradizionale, tra cui primi piatti della cultura gastronomica sarda, spianate con purpuzza, arrosti alla brace, gnocchetti, arrosticini, specialità di baccalà e altre preparazioni curate dalle associazioni locali e dai gruppi che collaborano alla manifestazione.
