Affonda la barca da dieci metri, salvataggio al largo dell’Argentiera
Dell’imbarcazione neanche l’ombra, in corso le ricerchePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un altro incidente in mare aperto sulle coste della provincia sassarese.
E un altro salvataggio da parte di chi, d’estate e non solo, presta la propria opera per tirar fuori dall’acqua, e dai guai, i navigatori stagionali.
Enrico Sini, titolare a Porto Palmas di una società che ha la concessione per il varo e alaggio delle barche, domenica scorsa si è svegliato con l’allarme della Capitaneria di porto: “Ci hanno segnalato tre uomini in pericolo - ricorda Sini - a qualche miglio dall’Argentiera. La loro barca stava affondando”.
Insieme a un collaboratore sale su un gommone diretto al largo attraversando uno specchio d’acqua in condizioni non ottimali: “C’era ‘mare formato’, il che significa almeno un metro e mezzo d’onda”.
Una corsa contro il tempo la loro che raggiunge la meta intorno alle otto di mattina: “Abbiamo visto le tre persone munite di salvagenti e aggrappate ai parabordi. Della barca da dieci metri manco l’ombra”. Inabissata in poco tempo, forse a causa di una falla nello scafo, e finita nei fondali.
“Erano sotto shock e spaventati ma per fortuna fisicamente stavano bene”. Intanto si attiva anche l’elicottero dei vigili del fuoco che però arriva quando i “naufraghi” sono già arrivati a Porto Palmas. A questi ultimi adesso il compito di recuperare l’imbarcazione: “Oggi erano già in corso le immersioni per tentare di ritrovarla. Non sarà facile, la corrente le sposta con facilità”. Il pensiero, inevitabile, va a un prossimo salvataggio: “Non mi auguro certo ci sia un’altra situazione di pericolo. Ma se dovesse capitare siamo pronti”.