Celebrato nei giorni scorsi il 7° congresso della Cisl Funzione Pubblica di Sassari.

Un confronto con la partecipazione di 80 persone tra delegate e delegati eletti nelle assemblee di base e provenienti dai comparti della sanità, delle funzioni centrali e locali, della sanità privata e del terzo settore.

Ad aprire i lavori la relazione della segretaria generale Gianfranca Solinas, dal titolo: “Il coraggio della partecipazione; costruiamo insieme il futuro migliore dei servizi pubblici”.

«Il nostro pragmatismo - ha affermato Solinas - ha fatto sì che la Cisl FP si confermasse in crescita in tutti i comparti pubblici e i settori privati, sia come iscritti che nelle Rsu. Abbiamo sempre cercato con le amministrazioni pubbliche e private un confronto sui temi imprescindibili per il sindacato. Rispetto ai quali assume carattere prioritario la tutela e la stabilità occupazionale, la difesa dei diritti e la contrattazione decentrata di secondo livello».

Una parte della relazione è stata dedicata alle “incompiute”, gli obiettivi mancati su cui la Cisl FP si sta battendo, in particolare sulla mancata sottoscrizione dei contratti nazionali della sanità ed enti locali. Secondo la Cisl FP, «i contratti devono essere firmati, non solo per garantire un giusto riconoscimento della dignità professionale ma, anche per promuovere la crescita e la modernizzazione della Pubblica Amministrazione: “una condizione indispensabile per il processo di sviluppo di uno Stato civile». Identico approccio anche per i contratti del privato e del terzo settore, i cui ritardi nella sottoscrizione, secondo il sindacato, sono “inaccettabili”.

Il nodo principale resta comunque sempre la sanità. «Le rivendicazioni che stiamo portando avanti sono diverse, a cominciare dal progressivo depauperamento dei servizi territoriali, causato da scelte politiche e gestionali fallimentari e che stanno alimentando la “polarizzazione” dell’assistenza sull’unico ospedale che abbiamo sul territorio».

Per la Cisl FP il modello di assistenza di prossimità attraverso la piena applicazione del DM 77 è l’unica via d’uscita «ai mali che da troppi anni attanagliano operatori e cittadini».

Infine i neo componenti del Consiglio Generale chiamati al voto della nuova Segreteria Territoriale, hanno così deciso la composizione: riconfermati in qualità di segretaria generale, Gianfranca Solinas e i componenti di segreteria, Antonio Monni e Giovanna Camboni. A presiedere i lavori hanno preso parte: il segretario generale della Ust Cisl di Sassari Sergio Mura e il segretario Generale della Cisl Fp Sardegna Edoardo Bizzarro. In qualità di graditi ospiti hanno altresì partecipato: il segretario generale della Cisl Sarda Pier Luigi Ledda, i segretari della Ust Cisl di Sassari Alessandro Marcellino e Maria Giovanna Mela, i segretari Generali ed i componenti delle segreterie della Cisl FP di Cagliari, Nuoro e Sulcis e il coordinatore Regionale della sanità.

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