Caos e tensioni al Poliambulatorio Andriolu Asl, nel comune di Porto Torres, dove un medico di medicina generale non avrebbe ricevuto alcuni pazienti durante il servizio sanitario. Gli utenti si erano ribellati chiedendo l’intervento dei carabinieri. Davanti ai militari la dottoressa era rimasta ferma nelle sue decisioni, motivando la scelta perché scaduto l’orario di servizio. Il caso è finito in aula consiliare a seguito di segnalazione del consigliere Ivan Cermelli.

Il sindaco Massimo Mulas ha chiesto un incontro immediato con il responsabile della struttura sanitaria per trovare una soluzione ed evitare situazioni spiacevoli come è avvenuto venerdì scorso.

«Sottolineo, però, - ha detto il primo cittadino – che non si può limitare il servizio sanitario. Alcuni medici Ascot manifestavano  la necessità di osservare l’orario di apertura e di chiusura, ma nel momento in cui hanno all’interno dell’ambulatorio un numero di pazienti in attesa potrebbero usare più cortesia».

Il sindaco chiederà di verificare le modalità di comunicazione usate verso gli utenti. «Come amministrazione possiamo dire di esserci adoperati per evitare l’aggravio di lavoro concentrato nel Poliambulatorio Andriolu, decongestionando la struttura attraverso la concessione di spazi alla Asl di Sassari, - aggiunge Mulas - capaci di ospitare due medici di medicina generale presso i locali di viale delle Vigne e altri due medici nei locali di piazza Garibaldi, con l’ambizione di averne un terzo a breve. Questo è ciò che l’amministrazione può fare per limitare i disagi». 

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