Tappa a Castelsardo per promuovere lo studio di fattibilità che mira alla creazione di una riserva della biosfera transfrontaliera Unesco tra il nord della Sardegna e il sud della Corsica, estendendosi dal golfo dell’Asinara fino alle bocche di Bonifacio.

Si tratta del progetto “Man and the Biosphere (MAB)” un programma scientifico intergovernativo avviato dall’Unesco nel 1971 per promuovere, sulla base di studi scientifici, un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello Sviluppo Sostenibile.

Stamattina il motoveliero “la Rèole “ che ha già interessato  l’Isola dell’Asinara, Stintino, Porto Torres, approdato oggi, 20 ottobre, nel porto turistico di Castelsardo con a bordo il presidente e il direttore del Parco nazionale dell'Asinara, Gianluca Mureddu e Vittorio Gazale, e i partner del progetto, impegnati in una missione itinerante, una campagna di comunicazione che sta toccando tutte le aree marine e i comuni costieri coinvolti, come Castelsardo, con l’intento di presentare agli attori locali le azioni pilota del programma Unit – Mab.  Alla presenza degli assessori all’Ambiente Christian Speziga e alle Attività produttive Maria Speranza Frassetto, della città di Castelsardo «è stato ribadito da tutti che non si tratta di nuovi vincoli, ma l’opportunità di lavorare insieme per gestire tutti quelli che sono gli aspetti e le caratteristiche ambientali dell’area vasta, uno scrigno di biodiversità unico nel Mediterraneo», ha commentato l’assessore Christian Speziga. Sulla stessa linea, l’assessora alle Attività Produttive Maria Speranza Frassetto ha dichiarato: «Il mare e la sua biodiversità sono il cuore della nostra identità e del nostro futuro. Come assessora alle Attività Produttive seguo con grande attenzione il progetto Unit-Mab perché credo in uno sviluppo che possa unire tutela ambientale, tradizione e economia». Nei prossimi giorni sono previste le tappe di Santa Teresa e La Maddalena.

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