L'Università di Sassari ha aderito alla petizione Unione delle Università del Mediterraneo (Unimed) per un "Erasmus" esteso ai Paesi della sponda sud del Mediterraneo. L'Ateneo turritano considera questa una battaglia culturale particolarmente importante nell'attuale momento storico alla quale saranno chiamati a partecipare gli studenti invitati a partecipare alla raccolta di firme. L'iniziativa è caldeggiata dai delegati del Rettore per la Mobilità internazionale studentesca Piero Sanna, Elena Sanna Ticca e Quirico Migheli e dal Comitato Lifelong learning programme (Llp) Erasmus di Ateneo. Cinque eurodeputati, Franoise Castex et Vincent Peillon (S&D, Francia), Franziska Brantner (Verts, Germania), Cristian Dan Preda (Ppe, Romania) e Ivo Vajgl (Adl, Slovenia), hanno sottoscritto un appello per sollecitare la commissione europea a varare un nuovo programma Lifelong learning Erasmus e Leonardo da Vinci che abbracci l'intero spazio Mediterraneo, coinvolgendo negli scambi formativi tutti i Paesi del Nord-Africa. "La petizione - informano i delegati rettorali - sarà attiva fino al 15 novembre 2011 e le firme così raccolte saranno consegnate al Parlamento europeo ed alla Commissione Europea". La petizione è consultabile e può essere sottoscritta sul sito www.uni-med.net.
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