Da ieri sera sulla Sardegna soffia il maestrale e se, da un lato, ha spazzato via la cappa di calore che da giorni insisteva sull’Isola, dall’altro rappresenta un pericolo ulteriore per gli incendi.

Sono diversi i roghi che si registrano oggi, l’allerta è alta per i nuovi focolai che possono essere alimentati dal vento. Le folate raggiungono anche i 70 km/h.

Sono già in azione diverse squadre, anche dal sistema antincendio nazionale.

Brucia nuovamente il Sarcidano, con le fiamme divampate poco dopo le 16 a Isili vicino alla piscina comunale all’aperto. Una delle situazioni più preoccupanti è quella di Nule. Sul posto stanno operando un Canadair e tre elicotteri regionali. E anche in zona Muravera, località Colostrai, vicino alla spiaggia.

Il fumo nella zona di Colostrai, Muravera

Mentre sotto controllo dopo l’intervento dei vigili del fuoco sono i roghi a Quartu Sant’Elena e Selargius, dove sono bruciate delle sterpaglie.

Il pericolo incendi rimarrà alto anche per la giornata di domani. L’allerta è di livello arancione.

(Unioneonline/s.s.)

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