Sardegna, incubo zona gialla: sale al 12% la pressione sulle terapie intensive
Posti letto in rianimazione occupati oltre la soglia massima, quelli di area medica vicinissimi al limite previsto il cambio di fascia
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La Sardegna ancora nell’incubo di tornare in zona gialla.
Sale infatti al 12% (+1%) il tasso di occupazione delle terapie intensive nell’Isola (due punti percentuali oltre la soglia massima del 10% prevista per il cambio di fascia), mentre si conferma al 14% la pressione in area medica (dove la soglia massima è il 15%).
Lo segnalano i nuovi dati forniti dall’Agenzia Agenas che monitora la pressione (ovvero l’occupazione dei posti letto) dei pazienti Covid negli ospedali italiani.
Non migliora insomma la situazione nell’Isola, dove i contagi giornalieri sono tornati a salire, superando nuovamente quota 400 ( I DATI).
Osservate speciali per un eventuale cambio di fascia (con conseguenti restrizioni) anche la Sicilia, che ha tutti e due i parametri oltre i limiti previsti (terapie intensive all'11% e le aree mediche addirittura al 20%) e la Calabria (7% e 15%).
L'Italia e' stabile al 6% per le intensive e al 7% per i reparti.
(Unioneonline/l.f.)