Dopo l'autopsia e le prime indagini di Procura e Carabinieri, emergono nuovi particolari sulla morte del piccolo Mirko Mocci, il bimbo di due anni e mezzo soffocato nella sua casa la mattina di giovedì e sull'aggressione alla madre, Daniela Sulas, 22 anni, ferita a colpi di martello alla testa. Igor Garau, il compagno della giovane donna morto poi suicida la mattina stessa, l'avrebbe drogata prima di andare a dormire, forse con dei sonniferi - la donna di solito ha un sonno leggerissimo ma quella notte ha dormito come un sasso nonostante il figlioletto avesse la febbre alta - poi avrebbe preso il bimbo dal letto, soffocandolo con un cuscino.

Mirko sarebbe stato ucciso alle 5 del mattino, tre ore prima che la mamma si svegliasse stupendosi di non trovarlo addormentato nel letto accanto a lei. Il patrigno avrebbe agito in quanto ossessionato dall'idea di perdere Daniela, che aveva deciso di lasciarlo per tornare a vivere con il padre di Mirko. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, molto probabilmente doveva morire anche la donna, ma lo scultore non ne ha avuto il tempo, perché lei è riuscita a scappare in strada e chiedere aiuto, e poi, preso dal rimorso per quanto fatto, si è impiccato.

FUNERALI - I funerali del piccolo Mirko si svolgeranno lunedì pomeriggio, nella chiesa di Bonaria in piazza Aldo Moro a Sant'Antioco. Le esequie di Igor Garau si terranno sempre nel pomeriggio di lunedì 19 ma in un'altra chiesa, nella basilica di Sant'Antioco Martire di piazza de Gasperi. "Per il momento non si conoscono ancora gli orari - fa sapere il sindaco Mario Corongiu - ma saranno definiti nelle prossime ore". Lunedì a Sant'Antioco sarà lutto cittadino.
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