L'episodio si era verificato nel 2005 a Sant'Antioco. Ieri il Tribunale di Carbonia ha espresso il primo verdetto: Alessia Zambelli, 33enne casalinga di Sant'Antioco, è stata condannata a quattro mesi di reclusione senza la condizionale per l'accusa di lesioni. Era il minimo previsto (il pm aveva sollecitato sette mesi); essendo scattato l'indulto, l'imputata non farà neppure un giorno di carcere. Prescritto, invece, il reato di porto illegale di coltello di genere proibito.
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