Costretto da tre mesi a subire sguardi e sorrisi di chi crede alle voci che lo riguardano. Su di lui - G.C., commerciante 45enne di Santadi, sposato, padre di due bambini - dilaga una storiella a sfondo omosessuale del tutto falsa. Secondo la leggenda G. C sarebbe protagonista di incontri clandestini in campagna, uno dei quali si sarebbe risolto con l'intervento della Forestale e poi del 118. "Il primo a segnalarci che in giro correvano queste dicerie - rivela - è stato mio cognato di ritorno addirittura da Teulada, poi la calunnia ha assunto dimensioni tali che ha condizionato la mia vita, uscivo di casa e mi sento osservato, con addosso gli sguardi di tutti". Ora il commerciante ha deciso di reagire. Prima una segnalazione verbale ai carabinieri, contestualmente il coinvolgimento di un legale.

Dettagli nell'articolo di Andrea Scano sull'Unione sarda oggi in edicola.
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