La notizia è sulla bocca di tutti. Davide contro Golia, culurgiones local contro panini global. Ironia baunese e arroganza a stelle e strisce. Ieri gran parte dei media nazionali hanno dato ampio risalto all'ira funesta del colosso globale contro il piccolo imprenditore locale. Diffidato ad usare il prefisso Mc, l'imprenditore di Santa Maria Navarrese Ivan Puddu ha preferito declinare il marchio McPuddu's in De Puddu's piuttosto che affrontare una costosa battaglia legale
Il presunto principio alla base della querelle è il seguente: McDonald's ritiene illegale aprire un ristorante per chiunque utilizzi il prefisso Mc. Il discorso vale per i vari McCartney, McGuinness e in ultima analisi anche per il simpatico McPuddu. Tuttavia i dollari non sempre fanno vincere le cause. Otto anni fa la multinazionale ha portato in tribunale McCurry, catena di fastfood indiana (abbreviazione di Malaysian Chicken Curry), sperando di inibirle l'uso del prefisso. Nel 2008 i giudici d'appello hanno ribaltato la decisione di primo grado e sentenziato che non sussiste alcuna violazione nell'uso del Mc. I proprietari, che proprio come Puddu avevano censurato il Mc, ora l'hanno reintrodotto, grazie anche a 50 mila euro che McDonald's ha versato a titolo di risarcimento. I piemontesi McBon hanno subito lo stesso trattamento: querelati per aver osato nominare il nome del Mc invano. Di questo passo McDonald's denuncerà tutti i legittimi titolari di questo prefisso che cerchino di avviare una qualsiasi attività commerciale nel settore cibo e cibarie. L'unico aspetto positivo di una vicenda grottesca è la sontuosa campagna pubblicitaria che il colosso del panino da ingrasso ha fatto a questo negozietto di delizie fatte in casa. Ora chiunque abbia a cuore quel che mangia conosce il locale di Santa Maria Navarrese. McDonald's ha perso la faccia e si è dato la zappa sui piedi. (
si. l. )
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