19 luglio 2016 alle 09:31aggiornato il 19 luglio 2016 alle 09:36
Sanità, un pozzo senza fondo: i giudici della Corte dei Conti lanciano l'allarme
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I punti critici sono sempre gli stessi, solo che il buco sembra ormai trasformarsi in una cronica voragine.
In molte Asl sarde l'incremento dei costi complessivi per la spesa farmaceutica degli ultimi anni si è sommato con le reiterate perdite di esercizio, il tutto in uno scenario che ha visto incrementare sia i costi di produzione che quelli per il personale.
E non solo. Le aziende sanitarie hanno ridotto il patrimonio netto e iniziano a pesare come macigni anche i debiti verso i fornitori.
A certificarlo sono i giudici della Corte dei Conti, tornati ieri a far riecheggiare l'allarme sullo stato di salute dei conti del Servizio sanitario regionale (Ssr).© Riproduzione riservata