«Non è il momento di una mini riforma che punta solo ad affrontare il nodo del governo delle Asl e degli ospedali. A un anno dalle elezioni regionali bisogna intervenire sui problemi strutturali e le emergenze del disastro della sanità in Sardegna».

Lo ha ribadito Fausto Durante, segretario regionale della Cgil, durante il sit-in di protesta organizzato dal sindacato sotto il palazzo del Consiglio regionale, in concomitanza con la discussione del ddl che punta al commissariamento delle aziende sanitarie.

Ieri l’Aula ha approvato il passaggio agli articoli, questo pomeriggio la commissione Sanità esaminerà gli oltre trecento emendamenti presentati.

Per Durante la riformina non si occupa di «liste d’attesa infinite, tempi lunghissimi per i ricoveri e prestazioni, vuoti paurosi degli organici, la struttura dei medici di medicina generale falcidiata, poi c’è il tema delle case di comunità su cui siamo al 3% di utilizzo delle risorse messe a disposizione dal Pnrr». Al sit-in sono presenti molti consiglieri del centrodestra.

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