Una serie di controlli a tappeto sulle cozze immesse in commercio sono stati eseguiti dai tecnici dell'Asl di Cagliari, in collaborazione con i Nas, dopo 16 casi segnalati di epatite A. Gli esiti dei controlli sanitari saranno diffusi martedì 14 aprile, ma intanto l'Azienza sanitaria ha annunciato di aver accertato ulteriori quattro casi, ma risalenti a dieci giorni fa. Non ci sono nuovi casi, nè casi secondari (dovuti cioè a contagio uomo-uomo). Una comunicazione è stata inviata - informa una nota - ai sindaci di tutti i comuni dell'Asl di Cagliari, affinchè emanino un'ordinanza in base alla quale nei territori vengano commercializzati solo mitili confezionati di sicura origine e i ristoranti servano esclusivamente molluschi cotti secondo le indicazioni già fornite dalla Azienda sanitaria. Per la popolazione si ribadiscono le misure da seguire per prevenire, contenere e/o eliminare il rischio di contrarre il virus: rispettare le comuni norme igieniche personali e generali (massima igiene durante la preparazione dei cibi e lavaggio delle mani prima dei pasti); lavare accuratamente frutti di piante a basso fusto (es. fragole) e verdure; acquistare solo molluschi bivalvi vivi nelle rivendite autorizzate e in confezioni sigillate e certificate; cuocere i molluschi bivalvi ad alte temperature per almeno cinque minuti; nei ristoranti, consumare esclusivamente mitili cotti.
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