L’ufficiale giudiziario è arrivato di buon mattino e ha trovato davanti alla porta di casa della famiglia Giordi centinaia di persone tra cui tanti attivisti dell’Irs, di Sardigna Natzione e altri movimenti che, da anni, lottano per salvare case e aziende agricole dalle aste giudiziarie

Il proprietario dell’immobile, accompagnato da un fabbro, ha forzato il cancello del cortile ed è entrato nell’abitazione dove Virgilio Giordi, da tempo costretto a muoversi in carrozzina, e sua moglie Filomena Solinas si erano barricati vicino a due bombole del gas: un gesto dettato dalla disperazione che non ha impietosito chi oggi, dopo tanti rinvii, era deciso a prendere possesso della casa. A nulla sono valsi gli appelli; e la colletta organizzata dal parroco del paese per ricomprare la casa non è stata sufficiente a raccogliere la cifra richiesta dal nuovo proprietario. La famiglia Giordi da oggi vivrà in affitto a pochi passi dalla casa dove ha vissuto per trent’anni, costruita con tanti sacrifici.
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