Sciarpe bianche, cartelli e striscioni. Cresce in Sardegna la mobilitazione in difesa del ruolo delle donne e della propria dignità dopo l'esplosione del caso Ruby. Sono 11 le principali piazze dove oggi avrà luogo la manifestazione organizzata in tutta Italia "Se non ora quando": Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano, Tempio Pausania, Olbia, Alghero, Carbonia, Gavoi, Iglesias e Ozieri. Il tam tam è partito da Facebook dove il gruppo del comitato promotore ha raggiunto migliaia di adesioni. Non ci saranno né sigle politiche o sindacali, né bandiere. A Cagliari l'appuntamento è per le 10,30 in piazza Ingrao (ex piazza Amendola, lato via Roma), “dopo lavoro” delle badanti che giungono dai Paesi dell'est, dove si darà luogo ad una serie di letture e performance di musica e teatro con protagonisti Clara Murtas, Rita Atzeri e Elio Turno Arthemalle. Le donne sassaresi, invece, si incontreranno in piazza d'Italia alle 11. A Nuoro è piazza Vittorio Emanuele il luogo di ritrovo. Si preannuncia nutrita la presenza non solo di donne, ma anche di uomini, tutti impegnati nella vita pubblica, nei partiti, nei sindacati, nelle imprese, nelle associazioni e nel volontariato. Appuntamento in piazza Eleonora d'Arborea per la manifestazione oristanese. Si sposta nel pomeriggio alle 16 il sit-in di Olbia.
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