12 febbraio 2011 alle 15:15aggiornato il 12 febbraio 2011 alle 15:15
Ruby: domani manifestazioni delle donne in 11 piazze sarde
Sciarpe bianche, cartelli e striscioni. Cresce in Sardegna la mobilitazione in difesa del ruolo delle donne e della propria dignità dopo l'esplosione del caso Ruby. Sono 11 le principali piazze dove domani, domenica 13 febbraio, avrà luogo la manifestazione organizzata in tutta Italia "Se non ora quando": Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano, Tempio Pausania, Olbia, Alghero, Carbonia, Gavoi, Iglesias e Ozieri. Il tam tam è partito da Facebook dove il gruppo del comitato promotore ha raggiunto migliaia di adesioni. Non ci saranno né sigle politiche o sindacali, né bandiere. Ma sono numerose le associazioni e sigle politiche e sindacali che hanno dato l'adesione. Dalla Cgil a Federconsumatori, per citarne alcune. A Cagliari l'appuntamento è per le 10,30 in piazza Ingrao (ex piazza Amendola, lato via Roma), "dopo lavoro" delle badanti che giungono dai Paesi dell'est, dove si darà luogo ad una serie di letture e performance di musica e teatro con protagonisti Clara Murtas, Rita Atzeri e Elio Turno Arthemalle. Le donne sassaresi, invece, si incontreranno in piazza d'Italia alle 11. Dal palco intervengono Elisabetta Addis, docente di economia, esperta di Bilancio di Genere, e fondatrice del Gruppo nazionale "Di Nuovo", che ha dato la spinta iniziale alle donne italiane per scendere in piazza il 13 febbraio. Subito dopo la parola spetta alla pluripremiata scrittrice Bianca Pitzorno e al giornalista Celestino Tabasso. A Nuoro è piazza Vittorio Emanuele il luogo di ritrovo. Si preannuncia nutrita la presenza non solo di donne, ma anche di uomini, tutti impegnati nella vita pubblica, nei partiti, nei sindacati, nelle imprese, nelle associazioni e nel volontariato. Ha dato l'adesione anche il Pd della Provincia di Nuoro. Appuntamento in piazza Eleonora d'Arborea per la manifestazione oristanese. Si sposta nel pomeriggio alle 16 il sit-in di Olbia.
© Riproduzione riservata