Nel mese di gara che ha visto impegnate nove amministrazioni dell'isola, Lanusei - premiato con 30mila euro che verranno utilizzati per realizzare un parco didattico improntato al rispetto dell'ambiente - è riuscito a triplicare la raccolta: da 23 tonnellate medie è passato a 63 e di ottima qualità.

"E' una vittoria della comunità - ha affermato il sindaco Davide Ferreli - il riciclo è cultura e rispetto per l'ambiente, ma anche economia". Al secondo e terzo posto si sono piazzati Carbonia e Tempio Pausania. Riceveranno rispettivamente 15 e 5 mila euro. Combattiva anche la sfida tra quartieri di Cagliari: vince Pirri. L'iniziativa è stata organizza da Comieco, il Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica, in collaborazione con la Regione Sardegna. "Le Cartoniadi hanno fatto registrare nell'isola un +20 per cento di riciclo. La Sardegna con i suoi 43 kg per abitante svetta nel sud Italia, che si attesta sui 25 kg, mentre la media nazionale è più alta, 50 kg, ma la Sardegna si sta avvicinando", ha sottolineato il direttore generale di Comieco, Carlo Montalbetti. La gara ha impegnato per un mese cittadini e amministrazioni di Alghero, Cagliari, Carbonia, Lanusei, Olbia, Oristano, Sassari, Tempio Pausania e Villacidro nel corretto smaltimento di riviste, fogli, scatole e scatoloni. "Ha avuto la meglio il Comune di Lanusei che si è dimostrato il più virtuoso - ha commentato l'assessore regionale dell'Ambiente, Andrea Biancareddu - ma l'impegno della Regione ha dato i suoi frutti: i sardi continuano a comportarsi bene. La raccolta differenziata aumenta di anno in anno".
© Riproduzione riservata