Il sussidio potrà essere erogato una sola volta, fino ad un massimo di sei mesi, ed è previsto per coloro che non possono accedere ai trattamenti previsti dal sistema degli ammortizzatori sociali in deroga e che, seppure ancora titolari di un contratto di lavoro, non percepiscono stipendio da almeno tre mesi. Fino al compimento dei 35 anni, potrà essere riconosciuto un sussidio di 600 euro, elevabile a 800 euro in presenza di famiglia a carico; oltre i 35 anni, si potranno avere 800 euro.

Il riconoscimento del beneficio comporterà una prestazione lavorativa a favore dell'Ente pubblico che si farà carico degli oneri relativi alle assicurazioni obbligatorie. L'accordo è garantito da una copertura finanziaria di 11,731 milioni di euro. "Un importante passo avanti - commenta l'assessore del Lavoro Antonello Liori - nel segno del completamento di un sistema di welfare regionale, predisposto dal mio predecessore Franco Manca, teso a contenere il disagio dei numerosi lavoratori che, per la natura del rapporto contrattuale, non possono accedere ad altri ammortizzatori sociali".
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