31 agosto 2011 alle 09:04aggiornato il 31 agosto 2011 alle 09:04
Rapina nella villa con gas narcotizzanteColpo da 600 mila euro a Porto Cervo
Una maxi rapina è stata compiuta a Porto Cervo nel fine settimana. I ladri, armati di gas narcotizzante, hanno fatto irruzione nella villa di un ricco imprenditore: hanno stordito la moglie, una bimba e la colf che dormivano e hanno portato via gioielli e denaro per 600mila euro di valore. Altre due case sono state svaligiate nelle stessa via.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Hanno studiato una tecnica chirurgica per scassinare porte e finestre, ma stavolta i ladri hanno usato armi non convenzionali. Per fare irruzione in una villa di Porto Cervo Marina si sono serviti del gas soporifero: hanno saturato le stanze e mentre tutti dormivano hanno messo insieme un bottino da capogiro. Non meno di seicentomila euro, tra gioielli, orologi, dollari, sterline e tanti euro.
Villa Tizzi ” in via Dei Velieri. C'era la signora, la moglie dell'imprenditore farmaceutico Demaria, insieme a una bambina piccola e la colf. Nessuno ha sentito un minimo rumore. Solo dopo alcune ore, cioè quando è passato l'effetto del gas narcotizzante, la proprietaria della villa si è svegliata, ha notato il disordine e ha lanciato l'allarme. Per la polizia questo non è un furto, ma una rapina perché le vittime (anche non si sono rese conto di nulla) hanno subito violenza.
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