Quartucciu, lascia l'auto in doppia fila poi aggredisce un vigile urbano
Prima gli insulti, poi gli schiaffi e i pugni in pieno volto: l'energumeno è un giovane di 33 anni. È stato denunciato dai colleghi della vittima. La solidarietà del Consiglio comunale.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Prima gli insulti, poi gli schiaffi e i pugni in pieno volto. Sandro Gulleri se l'è vista davvero brutta: il sessantenne agente della polizia municipale alcuni giorni fa è stato aggredito con violenza da un automobilista al quale aveva appena chiesto di spostare il suo mezzo, tranquillamente lasciato in doppia fila in via Domusnovas. D. D. (queste le iniziali dell'energumeno), 33 anni, di Quartucciu, ha reagito nel modo peggiore e spedito il vigile all'ospedale, dove i medici gli hanno prescritto otto giorni di cure per un trauma facciale e contusioni varie. Il giovane è stato denunciato per oltraggio e violenza a pubblico ufficiale.
L'AGGRESSIONE L'episodio risale a martedì scorso, quando sono passate da poco le 17. Gulleri usa il fischietto per attirare l'attenzione di una persona che ha parcheggiato dove non si può ostruendo il passaggio delle altre auto. Il proprietario però non esegue quello che dovrebbe essere un suo dovere ma, anzi, prima insulta il vigile e poi gli sferra un pugno sul volto per poi allontanarsi con la propria auto. La chiamata al centro operativo della polizia municipale è immediata, come l'arrivo degli agenti. Parte subito la caccia all'uomo, «fuggito dopo l'aggressione» spiega il comandante Giovanni Nateri. Eppure, sorpresa: passano alcuni minuti e quella stessa persona torna in via Domusnovas a piedi. «Lo abbiamo subito riconosciuto», aggiunge Nateri, «identificato e denunciato in stato di libertà. Adesso rischia tre anni di carcere per ciascuno dei reati che gli sono stati contestati. Ciò che è successo è inqualificabile: non tollereremo più episodi del genere».
«CONDANNA» Impossibile avere un commento del diretto interessato: Sandro Gulleri, ancora molto scosso, è a casa convalescente e lascia il cellulare sempre spento. Intanto venerdì sera il Consiglio comunale gli ha espresso solidarietà: «Condanno con forza quanto è successo», ha sostenuto il sindaco Carlo Murru, «tanto più perché l'agente era in strada per prestare un servizio alla popolazione. Richiamo i cittadini al senso civico, perché queste sono cose che non devono più succedere».
ORGANICI RIDOTTI La polizia municipale di Quartucciu vive una situazione difficile. Sono appena una decina gli uomini che ogni giorno devono sobbarcarsi tutto il lavoro non solo in strada ma anche in ufficio. Il problema della carenza di organico è stato affrontato più volte negli anni scorsi e mai è stata trovata alcuna soluzione. Tra l'altro nel paese non c'è nemmeno una caserma dei carabinieri. Qualche tempo fa i cittadini avevano allegato centinaia di firme a una petizione proprio per chiedere un presidio fisso delle forze dell'ordine.
GIORGIA DAGA