Il forestale di Villaputzu, il cui cadavere è stato trovato giovedì scorso nelle montagne del paese, è stato ucciso da un grave choc emorragico, dopo essere stato azzannato da un cinghiale.

Giuseppe Luigi Secci è morto tra atroci sofferenze, in solitudine, nel monte che conosceva molto bene per il suo lavoro.

Difficile capire come possa essere successo: forse l'uomo ha notato l'animale, tentando anche di scappare.

Oppure potrebbe aver fatto qualche movimento che lo ha impaurito provocandone la reazione: il cinghiale lo ha azzannato ad una gamba procurandogli la vasta ferita risultata mortale.

Giuseppe Luigi Secci

Secci era atteso al lavoro mercoledì scorso. Non ci è mai arrivato: il giorno dopo un collega ha denunciato la scomparsa ai carabinieri. Poi il ritrovamento del corpo e ora la perizia necroscopica che ha chiarito l'accaduto.

L'autopsia è stata eseguita oggi dal medico legale Roberto Demontis su incarico della Procura della Repubblica.

© Riproduzione riservata