Tra le numerose proposte per la vigilia dell'anno nuovo, mancava a tutti gli effetti una buona dose di elettronica sarda: ma a rimediare ci ha pensato il collettivo cagliaritano Basstation, con la sua serata "Odissey - New Year's Eve 2026", con cui accenderà domani l'hangar di Campidarte (Ussana) a partire dalle 19 e fino alle prime luci dell'alba di Capodanno. Con i set dei dj locali Model ShapeSave Your Atoll, il veterano Young e l'ospite internazionale Vera Logdanidi, la festa ussanese vedrà anche il cenone in socialità e un supporto per la sicurezza degli spazi

L'ospite internazionale

Logdanidi, grande star della serata, inizia la sua carriera a Kiev nella metà degli anni Duemila, sviluppando uno stile di produzione versatile nella vivace scena della capitale ucraina. Pubblicando per note etichette del settore come Semantica Records, On Board Music e Konstrukt e collaborando dal vivo con il connazionale Na Nich, la dj-producer gira frequentemente l'Europa con le sue travolgenti selezioni, già ospite di templi del genere come Berghain, Panorama Bar e Tresor e di festial qauli Draaimolen, Monument City e Brave Factory.

Il suo stile si districa ecletticamente tra techno picchiante, tocchi di deep house e ambient e occasionali tuffi sincopati, tra broken beat e jungle. Un percorso non solo musicale ma anche visivo, con il progetto Voices (2022) presentato all'Art House di Eindhoven e la collaborazione del 2024 con l'artista queer Bambi Benko, insignita dell'olandese Brutus Prize. L'attività di Logdanidi si estende anche al collettivo kievita Rhythm Büro, di cui è cofondatrice, con il quale ha preso vita Natura Festival, il più grande appuntamento di musica elettronica in Ucraina, attualmente in sospeso per il conflitto. Oltre che curatrice della radio Kashtan, insegna sound production per Skvot

Gli artisti sardi

Model Shape, alias Nicola Barca e di origini sulcitane, inizia la sua carriera nel 2008 condividendo da subito la consolle con alcuni nomi di riferimento per la scena isolana, e nel 2010 coglie il vento del movimento hard techno tedesco formando il duo Barka & Taris, con cui si fa conoscere internazionalmente prima di passare al nuovo progetto, dal nome con il quale oggi si presenta. Resident a pieno di titolo di Basstation, negli ultimi anni si è anche dedicato alla produzione con le etichette Ovunqve e Systemconversion, cementificando il proprio sound tra ambient e techno. 

Save Your Atoll è invece il nome d'arte di Antonello Meloni, che compie i primi passi nel 2012 con il collettivo Spacedrome, di stanza prima a Roma e poi a Berlino. Dopo aver pubblicato i lavori d'esordio per piccole label, vince il contest del britannico Knowledge Magazine con il brano "Mimetic Wormhall", e sia da solista che con il collettivo inizia a girare festival e club di tutta Europa. Chiusa l'esperienza di Spacedrome, nasce il progetto Save Your Atoll, nel quale inietta tutte le influenze musicali del suo percorso, dalla drum'n'bass alla dubstep, dall'ambient a techno e dub. 

Grande occasione della serata sarà anche l'incredibile set di ben quattro ore a opera di Andrea Young, nome storico della scena sintetica sarda dagli anni Novanta in poi. Dagli albori di Harder Times alla crescita artistica maturata nel corso di tre decenni, carichi di selezioni, feste e mix indimenticabili, Young restituirà al pubblico una performance senza freni e senza limiti di genere, salutando l'anno nuovo con un'energia unica. 

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